martedì 31 luglio 2007

Kebab party

Domani sera dalle ore 20:00 in poi prenderà corpo il 1° Kebab Party che, dopo i vari Piadina Party, Pasta Party, Total Party e Drink Party, condiscono la nostra annata di noi del 98.

Come sempre al solito posto, sotto la solita pompeiana, sulle stesse sedie/panche... si potranno scegliere in live i diversi ingredienti tra:
  • carne (obbligatoria)

  • cipolla rossa o bianca

  • patate fritte

  • pomodoro

  • cappuccio

  • insalata

  • salsa piccante

  • salsa yogurt

  • ketchup

  • maionese

Spieghiamo cos'è il Kebab:


Negli ultimi anni si è diffuso anche in Italia un tipo di fast food di origine tedesca, il Döner kebab. Le origini di questo piatto sono in realtà piuttosto antiche, e la preparazione originaria (chiamata semplicemente Kebab) è documentata fin dal decimo secolo dopo Cristo in una ricetta persiana (ossia proveniente dall'attuale Iraq). Il termine kebab significa letteralmente carne alla griglia: la ricetta originale non prevedeva infatti la preparazione di un panino bensì di sottili fette di carne magra salata e poi fatta saltare in padella. Una variante è lo shish kebab, una specie di spiedino, che era originariamente preparato su fuochi da campo presso popolazioni nomadi della penisola arabica. Data la sua diffusione presso popolazione di religione islamica, non include carne di maiale, ma di agnello, manzo oppure pollo. Nei Paesi arabi è possibile trovarne moltissime altre varianti, e in alcune regioni costiere non è raro imbattersi in kebab a base di pesce, particolarmente tonno fresco. Nel secondo dopoguerra, alcuni turchi emigrati in Germania modificarono la ricetta per adattarla ai gusti tedeschi; nacque così il Döner kebab (carne alla griglia rotante), ossia un panino preparato con pane arabo e l'aggiunta di molti ingredienti oltre alla carne. Quest'ultima è tagliata a fette circolari e poi infilzata su uno spiedo posto in posizione verticale, dove cuoce lentamente grazie al calore di una griglia elettrica o a gas. Un apposito utensile affilato permette poi di ricavare delle piccole strisce di carne da inserire nel panino. Il pane arabo (detto anche pita) ha la caratteristica di essere cotto a temperature molto alte, che lo fanno gonfiare in maniera notevole, creando una sorta di tasca adatta a contenere molti tipi di ripieno. Gli altri ingredienti sono rappresentati da verdure, come ad esempio cipolle, verza, insalata e pomodori, e salse di vario tipo. La più caratteristica è probabilmente la salsa yogurt, di cui esistono due varianti, una alle erbe e una all'aglio. Molto diffusa è anche una salsa piccante a base di pomodoro e peperoncino. Può essere un'alternativa valida e saporita al classico fast food di stampo americano, e spesso è di qualità superiore.

Fonte: www.ricetteonline.com

Scarica il depliant: 1KP01082007

2 commenti:

XA10 ha detto...

total pita ieri sera dal paciari... e total bubi impaurio... col pluto ke zioga a baeon ciapando a speazae a fiorera.. saluti XA

Anonimo ha detto...

si si ma el top dei top le topper lele che el sa magnà 2 kebab sui, 3 4 salsicce col pan, bogui, dolze e naltro mezzo kebab del piz col tocio dei bogui!